PREGHIERA DI UN PADRE
Gran Dio che in ogni luogo siete
e i fatti del mondo li vedete,
io vi chiedo se per carità
questo padre in pena voi lo soccorrete.
Questa preghiera a voi, Divinità, 
io ve la faccio con il cuore in mano, 
per mia figlia che muove a pietà 
che neanche sembra un essere umano.
Ha il corpo pieno di ferite,
l'anima e il cuore ce l'ha addolorate,
le sue carni sono denutrite
gli occhi sempre di lacrime bagnate;
non vuole neanche l'acqua, muore di sete 
piange tutti i giorni e le notti, 
dategli aiuto voi, se lo volete, 
salvatemela voi, quegli occhi fatati.
Era come una rosa pronta a sbocciare, 
regina bella di tutti i fiori, 
meglio non poteva pitturarla 
neanche il re di tutti i pittori.
Aveva tredici anni solamente, 
l'età della gioventù spensierata,
quando si hanno i sogni nella mente 
felice per il primo corteggiamento.
Ma un giorno maledetto, in un attimo, 
la cattiva sorte fece la sorpresa: 
se la rubarono certe cattive persone 
e senza nessuna pena venne violentata.